Fine settembre tra Scienza e mercatini …

Nell’ultimo week-end di Settembre nella my Town, proprio dove il mare sembra bagnare la favolosa piazza Unità d’Italia e nelle vie vicine al Canal Ponterosso e piazza Sant’Antonio, siamo stati accolti da palloncini colorati, stand, vociare gioioso di bimbi, stupori anche di adulti, acrobati, bancarelle, profumi, luccichii … l’ultimo week-end ci ha trascinato, proprio nel senso della parola, nel mondo della Scienza con “La Notte dei Ricercatori”, il 23 sett, e in quello più folcloristico dei mercatini con “Piazza Europa – 11° Mercato europeo del Commercio Ambulante”, 23-25 sett.

Il tema de “La notte dei Ricercatori” era dedicato all’Energia, che grazie a laboratori, esperimenti, giochi e dibattiti l’abbiamo vista sotto ogni forma e spiegata con semplicità: con lo sfregamento delle mani bagnate sui manici di una tinozza piena d’acqua si produceva un suono melodioso, con un imbuto e una monetina vedevi l’effetto del Buco Nero di come risucchia le stelle, o ancora con l’aiuto degli elettrodi e la sola forza del pensiero disegnavi quello che pensavi sullo schermo del pc (peccato! questo non sono riuscita a sperimentarlo, c’era la fila…chissà perché!). Se devo esser sincera ciò che mi ha spinto a partecipare a questo evento era di vedere per la prima volta in vita mia una mongolfiera alzarsi da terra, mezzo con cui l’uomo ha sperimentato il volo (il primo volo libero è stato fatto il 19 novembre del 1783 dai fratelli J.M. e J.E. Montgolfier). Mi sono precipitata giù in Piazza, ma con mio grande dispiacere non sono arrivata in tempo sigh sigh!! Gli organizzatori hanno dovuto sospendere i voli dopo un paio per motivi di forte vento e turbolenze… vabbè continuerò come ho fatto fin’ora a sognare ad occhi aperti, come da bambina guardando il cartone animato “Il giro del mondo in 80 giorni”, tratto dall’omonimo romanzo di Jules Verne, sperando un giorno di salirci sopra! Particolare, invece è stato lo stand dei Civici Musei Scientifici, dove potevi riconoscere le piante toccandole inserendo la mano nella “torre natura” o annusando i loro profumi o ancora riconoscendo le pietre preziose custodite nel “forziere degli inganni” usando la vista!

Coinvolgenti anche i mercatini di “Piazza Europa” con tutti quei colori e odori diversi. La sensazione che ho avuto camminando tra le bancarelle è stata quella di essere trasportata nella magia delle diverse culture dei paesi partecipanti. C’erano i golosi dolci olandesi, avevi l’imbarazzo della scelta tra le mini crepes ripiene di Nutella o marmellata e i biscotti allo zenzero o alla cannella, che se volevi potevi portarteli a casa in un tipico barattolo di alluminio bianco e blu con la stampa di un mulino; oppure venivi attratto dal profumo dei formaggi e salumi, o del pane toscano e pugliese. Anche tra i prodotti non culinari trovavi oggetti particolari come i fari, chiese o casette lavorati a mano con la terracotta, che venivano usati come porta candele o per emanare profumo d’incenso della bancarella lituana; o le tovaglie e i centrini ricamati, o gli oggetti fatti in legno tipici del trentino; come anche gli stand che sbucavano qua e là in cui vendevano piante e fiori. Quest’anno c’è stata una novità: in concomitanza con il mercato ambulante si sono esibiti per la gioia soprattutto dei bambini, ma anche mia degli artisti di strada. Ti imbattevi in acrobati e attori scherzosi e con talento. Ho potuto assistere a un pezzetto dello spettacolo del duo “Ibonobi” in “Circus Show” riuscivano ad arrampicarsi su un palo con semplicità e allegria tentando di recuperare delle arance “nostrane”. Che dire… bravissimi, mi hanno fatto portato un pò di spensieratezza e serenità.

Al prossimo post !

(by Smarty)